Chi Siamo

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Chi Siamo

La Giotto s.n.c. restauri e decorazioni nasce il 21 marzo del 1994, quando le due socie fondatrici Paola Currò Dossi e Francesca Dalrì decidono di unire le loro differenti provenienze formative per creare una ditta in cui il restauro dell’opera venga curato in tutti i suoi aspetti.

Da quel momento in poi la Giotto vede una continua crescita professionale nel suo settore del restauro di tele, oggetti lignei policromi e dorati (come altari e sculture), affreschi e dipinti murali, stucchi, elementi lapidei e metallici, fino ad ottenere anche l’attestazione SOA per la categoria OS2-A.

In questi settori la Giotto ha eseguito opere di sempre maggior importanza come i dipinti della quadreria de Gentili di S. Zeno, gli affreschi e i dipinti mobili di Palazzo ex Probizer di Isera, gli affreschi le pietre gli stucchi e gli oggetti metallici dell’Ossario dei Garibaldini di S. Stefano in colle a Bezzecca, gli affreschi i soffitti lignei gli elementi metallici e lapidei del Museo Depero di Rovereto, e, recentemente il soffitto in formelle metalli decorati eseguito da Gino Marotta presso la sede RAI di viale Mazzini a Roma

Risultati questi meritatamente raggiunti grazie anche ad un costante aggiornamento presso il Cesmar7 e noti istituti di restauro.

Il modus operandi della Giotto punta sul fatto che le due titolari curano gli interventi personalmente per ciò che riguarda la parte progettuale, direttiva, ma anche la vera e propria esecuzione materiale degli interventi, garantendo un’attenzione particolare per il risultato finale, che un operatore non avrebbe.

Per ottenere ciò loro sono costantemente ed attivamente presenti sul luogo in cui si effettua l’intervento, situazione difficilmente riscontrabile in grosse realtà aziendali nelle quali i titolari spesso si occupano quasi solo di questioni amministrative limitandosi ad impartire direttive e consigli al personale che esegue per loro gli interventi.

Alcuni Lavori

Volano: Dono di Melchisedec

Volano : Elia e l’angelo

Affresco del Cinquecento (Rovereto)

Pala di San Rocco

Gonfalone (Museo di San Michele A.A. – TN)

Gonfalone di San Sisto

Oggetto metallico

Nuove tecniche e metodologie :

L’utilizzo di batteri per rimuovere la crosta nera da manufatti lapide
Il tensionamento elastico di tele non rifoderate
Ricostruzione del filato del supporto dei gonfaloni dipinti

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